Le Caffetterie
Impossibile non amare il caffè, tutti noi lo pensiamo e, probabilmente, sarà stato proprio su questo pensiero che si è basato l'inventore delle caffetterie: i luoghi dedicati, del tutto o in buona parte, a questa immortale bevanda.
Luogo di intrattenimento e socializzazione, le caffetterie nascono attorno al XV secolo, frutto della passione per la bevanda più singolare ed apprezzata del mondo.
Qui si servono essenzialmente caffè ed altre bevande calde come tè e tisane, nonchè piccoli dolci di accompagnamento come biscotti e paste secche o salate.
Chi però pensa che le caffetterie, oggi come in passato, siano luoghi in cui si serve solo caffè o bevande varie, si sbaglia: in passato infatti, e non solo, le caffetterie erano il luogo prediletto da arristocratici ed intellettuali, posti perfetti per importanti incontri dove si discuteva di politica, società, arte, cultura e dove, talvolta, nascevano alleanze ed ideologie in un sottofondo di musica e giochi.
Nei caffè si giocava a scacchi o a carte, si ascoltavano narrazioni e si esibivano le proprie creazioni letterarie.
I caffè, oltre a promuovere la famosa bevanda, erano dunque centri dotati di un certo notevole peso sotto il punto di vista sociale poichè rappresentavano luoghi di aggregazione in cui prendevano luogo, spesso e volentieri, costruttivi scambi di idee tra intellettuali di ogni genere, paese o ideologia.
Le caffetterie si trovavano ovunque, in medio oriente così come in europa o nelle città civilizzate del nuovo mondo, ma tutte avevano in comunq un punto fermo: la forza di coesione che una semplice bevanda come il caffè può avere.
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